
“Con questa iniziativa, che abbiamo pensato a conclusione del trentesimo anno di attività dello IEO, vogliamo offrire un’opportunità salvavita a chi aderisce al progetto e allo stesso tempo vogliamo lanciare una campagna informativo-educativa a livello nazionale sullo screening del tumore polmonare con TC del polmone a bassa dose. Purtroppo il nostro Paese, a differenza degli USA e di altri Paesi nordeuropei, non ha ancora introdotto questa fondamentale forma di screening e di conseguenza la consapevolezza dell’importanza per forti fumatori ed ex fumatori di sottoporsi a questo prezioso esame è molto scarsa. In attesa che domani la sanità pubblica compia i suoi passi, IEO vuole fare oggi la sua parte a tutela dei fumatori che possono salvare subito la vita e la qualità di vita, sottoponendosi a un test rapido e sicuro”, dichiara il Prof. Lorenzo Spaggiari, Direttore del Programma Polmone IEO e responsabile scientifico del progetto.
La TC (Tomografia Computerizzata) del polmone a bassa dose è l’unica metodica di screening che ha dimostrato di ridurre la mortalità del tumore polmonare nei forti fumatori ed ex fumatori. Studi randomizzati negli USA e in Europa hanno dimostrato una riduzione di mortalità fino al 24%, con un maggior beneficio per le donne, che presentano una riduzione di mortalità fino al 33%. È un esame veloce (5-10 secondi), con bassa esposizione alle radiazioni (inferiori a 1 millisievert, che corrisponde mediamente alle radiazioni naturali a cui è esposto chi vive in Italia per circa quattro mesi) e senza mezzo di contrasto, che permette di identificare noduli polmonari di piccole dimensioni (nell’ordine di millimetri) e intervenire con chirurgia o terapia mirata in una fase iniziale del tumore.
“Oggi un nodulo polmonare scoperto tempestivamente può essere rimosso con il robot chirurgico, senza tagli e cicatrici, e può guarire senza bisogno di chemioterapia, radioterapia o altre terapie. Il tasso di guarigione in questi casi è intorno all’80% e il recupero funzionale e psicologico dopo l’operazione è totale, se il decorso è normale. Questi progressi nella chirurgia, associati alla capacità della TC polmonare a bassa dose di individuare noduli millimetrici, possono davvero cambiare volto al tumore del polmone da big killer a malattia come tante altre. La chiave di volta è l’adesione dei forti fumatori ed ex fumatori allo screening ed è a loro che va dedicata la massima attenzione. Con il Truck della Prevenzione, IEO non intende raccogliere nuove evidenze sull’efficacia dello screening polmonare, già ampiamente dimostrata, ma piuttosto mettersi dalla parte di fumatori ed ex fumatori e dimostrare loro come è facile salvare la propria vita” conclude Spaggiari.
L’iniziativa è stata realizzata con il supporto della Fondazione IEO