L’Istituto Europeo di Oncologia e il Centro Cardiologico Monzino hanno ricevuto da Fondazione Onda, Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna e di genere, tre Bollini Rosa, il massimo punteggio come “Ospedali in Rosa”, per i servizi e l’attenzione speciale dedicati alla salute femminile.
IEO e Monzino sono in Italia i primi IRCCS (Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico) ad aver creato centri clinici specifici per la donna: lo IEO Women’s Cancer Center e il Monzino Women. Insieme, le due strutture sono in grado di prevenire e farsi carico delle maggiori cause di malattia e di disagio della donna.
Entrambi i centri di IEO e Monzino rappresentano un progetto culturale che promuove la consapevolezza della donna sull’importanza della prevenzione e sulla possibilità di proteggere la propria salute fisica e psichica e sul recupero della dimensione olistica della medicina antica che considera la persona nella sua globalità.
COMUNICATO
L’Istituto Europeo di Oncologia e il Centro Cardiologico Monzino hanno ricevuto da Fondazione Onda, Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna e di genere, tre Bollini Rosa, il massimo punteggio come “Ospedali in Rosa”, con un’attenzione speciale e servizi dedicati alla salute femminile. IEO e Monzino, che fanno capo allo stesso gruppo, sono in Italia i primi IRCCS (Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico) ad aver creato centri clinici specifici per la donna: IEO Women’s Cancer Center e Monzino Women. Insieme, le due strutture sono in grado di prevenire e farsi carico delle maggiori cause di malattia e disagio della donna, rispettando il suo mondo interiore ed esteriore.
«I tre bollini di Onda ci onorano e confermano il valore della scelta di istituire in IEO, quattro anni fa, il nostro Women’s cancer center, unendo le competenze e i programmi clinici e di ricerca della Senologia e della Ginecologia» – dichiarano Nicoletta Colombo, Direttore del Programma Ginecologia e Viviana Galimberti, Direttore della Senologia, coordinatrici responsabili del centro – «Il WCC si è sviluppato infatti all’insegna della multidisciplinarità e oggi coinvolge più di 85 medici specialisti, oltre al personale tecnico e infermieristico. I suoi ambulatori dedicati vanno dalla psiconcologia alla genetica oncologica, dai problemi della fertilità e della menopausa fino ai disturbi sessuali di coppia e all’agopuntura per combattere gli effetti collaterali delle terapie. Ciò che oggi ci rende unici nella cura del cancro femminile è la dimensione del tempo, perché da noi la cura oncologica è concepita come un processo articolato, di cui la fase acuta (il ricovero in ospedale) è soltanto un momento, non più importante del recupero di una vita piena dopo la dimissione, e della protezione a lungo termine della salute ritrovata. E anche la dimensione dello spazio intorno alla donna, perché noi consideriamo la figura femminile nella sua globalità e nel suo contesto sociale e familiare, impegnandoci a farci carico non solo della sua malattia, ma di tutte le problematiche correlate. La sinergia con il Monzino Women ci permette di ampliare ancora di più questa dimensione, considerando anche i problemi cardiovascolari».
«La premiazione di Onda riconosce il nostro impegno per la Medicina di Genere, che in ambito cardiovascolare è importante perché la cardiologia attuale è stata costruita a “misura d’uomo” e le malattie di cuore sono erroneamente considerate un problema maschile – dichiara Daniela Trabattoni, Responsabile di Monzino Women- Invece è vero il contrario: la mortalità per malattie cardiovascolari è superiore nelle donne. Ma la scarsa consapevolezza è il peggior nemico della donna stessa, perché la porta a dimenticarsi della prevenzione. Il nostro Centro è nato per seguire le donne che non hanno sintomi di malattia. Si rivolge principalmente alle over 40 che presentino fattori di rischio non solo cardiovascolari ma anche genere-specifici. Il Centro riunisce le competenze superspecialistiche e le tecnologie innovative già presenti nell’ospedale, e le integra con collaborazioni multidisciplinari. Oltre a cardiologo clinico, ipertensivologo, aritmologo ed emodinamista, interagiscono con noi, ove necessario, ginecologo, diabetologo, lipidologo, nutrizionista e psicologo. Questo approccio globale alla salute femminile è un elemento di distinzione per il Monzino Women sul territorio nazionale e ha consentito di ottenere finora eccellenti risultati in termini di screening e prevenzione».
Entrambi i centri di IEO e Monzino, pur nella concretezza dei servizi clinici che offrono alle donne, rappresentano anche un progetto culturale che promuove la consapevolezza della donna circa le possibilità di proteggere la sua salute fisica e psichica, e il recupero della dimensione olistica della medicina antica che considera la persona nella sua globalità.