L’annuncio del suo clamoroso ritiro, che cambia la storia delle prossime elezioni, è stato dato dallo stesso presidente degli Stati Uniti su X, l’ex Twitter. Pochi minuti più tardi, sullo stesso social network, Biden ha annunciato di voler dare «pieno sostegno» alla noination della sua vice, Kamala Harris.
«Nel corso degli ultimi tre anni e mezzo», ha scritto, «abbiamo fatto grandi progressi come Nazione. Poter svolgere il ruolo di presidente è stato il più grande onore della mia vita. E benché avessi l’intenzione di cercare la rielezione, credo che sia nell’interesse del mio partito e del mio Paese di rinunciare a questa corsa, e di concentrarmi per il resto del mio mandato a svolgere i miei doveri di presidente».
«Parlerò alla Nazione più tardi nel corso della settimana», continua Biden nella sua lettera, postata nell’annuncio, alla quale la moglie Jill ha reagito con un cuore.
«Permettetemi di esprimere la mia più profonda gratitudine a tutti coloro che hanno lavorato così tanto per farmi rieleggere. Voglio ringraziare la vice presidente Kamala Harris per essere stata una partner così straordinaria. E permettetemi di esprimere anche tutto il mio apprezzamento, profondo, per il popolo americano, per la fede e la fiducia che hanno posto in me».
«Credo, oggi come sempre, che non ci sia nulla che l’America non possa fare, se lo facciamo tutti insieme. Dobbiamo solo ricordarci che noi siamo gli Stati Uniti d’America». Poi la firma, a mano: «Joe Biden».
L’endorsement a Kamala Harris
Pochi minuti dopo aver pubblicato la lettera con la sua decisione, Biden ha postato una foto in compagnia della sua vice, Kamala Harris, accompagnandola con queste parole:
«La mia primissima decisione come nominata del partito nel 2020 è stata quella di scegliere Kamala Harris come mio vicepresidente. Ed è stata la migliore decisione che ho preso. Oggi voglio offrire il mio pieno sostegno e il mio appoggio affinché Kamala sia il candidato del nostro partito quest’anno. Democratici: è ora di unirsi e battere Trump. Facciamolo insieme».
Poco dopo l’endorsement di Biden, anche Bill e Hillary Clinton hanno espresso il loro appoggio: «Siamo onorati di unirci al presidente nell’appoggiare la vicepresidente Harris e faremo qualsiasi cosa per sostenerla», hanno scritto in una nota.
Il dibattito che ha deciso il destino di Biden
La decisione di Biden arriva al termine di settimane di enorme pressione, seguite alla deludente performance nel primo dibattito con Donald Trump, ex presidente e candidato alla Casa Bianca per il partito Repubblicano.
In quella serata, che ha di fatto segnato il destino della rielezione di Biden, il presidente era apparso particolarmente stanco e confuso, perdendo spesso il filo del discorso.
Le preoccupazioni sul suo stato di salute e sulla sua età, fino a quel momento rimaste «sotterranee», si sono fatte sempre più esplicite.