Giovedì 4 aprile 2024, ore 9.30, Cineteatro Italia, Eboli, il Sindaco Mario Conte, consegna “Le chiavi della Città di Eboli” alla Scienziata ebolitana Mariagrazia Pizza, una vita professionale dedicata allo studio e alla ricerca dall’Imperial College London, da Eboli a Siena e a Londra. Il contributo della Dottoressa Pizza alla Scienza è motivo di grande orgoglio per la Città di Eboli e tutti i suoi conterranei, ricordando insieme a lei i tanti altri giovani ebolitani, che pur amando la propria terra sono stati costretti a lavorare in tutto il Mondo e che comunque si sono distinti in tutte le discipline.
Va ricordato con particolare interesse che la ricercatrice dr.ssa Mariagrazia Pizza, insieme al suo collega Dr. Rino Rappuoli e ai co-destinatari Andrew Pollard e Sarah Gilbert, proprio l’anno scorso, il 25 aprile 2023, ha ricevuto in una apposita cerimonia, il prestigiosissimo Premio IVI (International Vaccine Institute 2023) per il lavoro condotto sulla “reverse vaccinology” e per lo sviluppo del vaccino contro il Meningococco B. E proprio per il suo lavoro di ricercatrice ha ricevuto il plauso e i riconoscimenti da tutto il mondo scientifico, sia per i risultati raggiunti e sia per la progettazione e lo sviluppo di nuovi vaccini che hanno salvato milioni di vite, avendo avuto questi, un impatto reale nelle comunità di tutto il mondo e certo continueranno a far progredire metodi e innovazioni nella vaccinologia.
Dopo i saluti di rito del Sindaco della Città di Eboli Mario Conte sarà il Direttore Vito Pompeo Pindozzi (International of Federation Giurnalists) e gia Direttore dei servizi scientifici dei GR-Rai, a condurre la serata e intervistare da Dott.ssa Mariagrazia Pizza.
MARIAGRAZIA PIZZA
Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche nel 1985 presso l’Università degli Studi di Napoli con tesi sullo studio della struttura dei peptidi oppioidi mediante Risonanza Magnetica Nucleare. Durante i 20 mesi presso il Laboratorio Europeo di Biologia Molecolare di Heidelberg, in Germania, ha studiato la sequenza e l’espressione del gene che codifica per la1-glicoproteina umana. Nel 1987 è rientrata in Italia e ha iniziato come ricercatore all’I.R.I.S. (già Centro Ricerche Sclavo, Siena; poi Novartis Vaccines, e ora GSK) su un progetto finalizzato alla progettazione di tossina della pertosse geneticamente detossificata. Questa ricerca ha portato all’identificazione di una tossina della pertosse geneticamente detossificata come l’antigene ideale per un nuovo vaccino, essendo privo di tossicità ma altamente immunogenico. Gli studi clinici condotti in diversi paesi europei ne hanno dimostrato l’immunogenicità e l’efficacia. Questo nuovo vaccino è stato introdotto in Italia nel 1993. L’approccio della detossificazione genetica è stato applicato anche alla tossina termolabile di E. coli e alla tossina del colera con l’obiettivo di creare derivati detossificati geneticamente che mantenessero la loro immunogenicità e adiuvanticità. L’identificazione di mutanti con queste proprietà ha suscitato l’interesse della comunità scientifica e ha permesso di creare una rete di partnership con molti gruppi a livello mondiale. Nel 1999, nominata Project Leader per l’identificazione di nuovi antigeni di Meningococcus B utilizzando il nuovo approccio di un vaccino MenB che è stato recentemente autorizzato in più di 40 paesi in tutto il mondo. È stata paetecipe a tutte le diverse fasi del progetto, dalla ricerca alla registrazione. Attualmente è Senior Scientific Director Bacterial Vaccines. Relatrice invitata a Congressi Nazionali ed Internazionali. Membro di Scientific Advisory Board revisore per riviste scientifiche, borse di studio e borse di studio europee. Eletta membro di EMBO, AAM e EAM. Honorary Visiting Professor presso l’Università di Leicester (UK)
Eboli, 17 marzo 2024